Le Maestre Aikikai: Donatella Lagorio

 

 

DONATELLA LAGORIO

[1]

 

L’INTERVISTA.

 

Quando e perché hai iniziato a praticare Aikido?

“Ho iniziato a fare aikido nel 1978.

La mia insegnante di ginnastica del liceo era la moglie del maestro di aikido di Imperia, il sig. Pierdomenico Anzalone, che a sua volta era professore di ginnastica nello stesso liceo per i maschi.

Tra gli allievi di Anzalone già figurava Carlo Raineri....Imperia e la Liguria sono state un laboratorio di aikido già dai primi anni 70.

A quei tempi il maestro Fujimoto e il maestro Nomoto si dedicavano molto al nord Italia e fu sensei Fujimoto a darmi il sesto kyu. A 18 anni...a malapena immaginavo cosa stava iniziando per me. Lo stesso maestro mi diede lo shodan nel mitico e mitizzato stage di Coverciano nel 1983. Sostenni l'esame di secondo dan con Tada Sensei...che ci separò dai maschi in segno di rispetto per noi, perché non ci facessimo male. Ma a quel tempo sembrava una sorta di discriminazione. Io trovo che la discriminazione passi per ben altri canali che non il rispetto delle differenze e ciò pertiene molto anche alla consapevolezza di noi donne”.

 

Raccontami il momento in cui hai preso la decisione di insegnare.

“Non ho mai preso la decisione di insegnare ...dopo sette anni a Milano mi sono trasferita a Trento e poco dopo il responsabile di dojo ha lasciato l'insegnamento...ecco fatto...ero il grado più alto e ho cominciato ormai 25 anni fa.

L'Aikikai Trento aveva già radici ed io ho la fortuna di avere ancora nel dojo persone che avevano già iniziato aikido a quei tempi...anni 80 diciamo e ora sono molto avanzati. Ora ci sono molti yudansha e aikidoka generosi.

 

Pensi che talvolta le donne siano oggetto di discriminazione sul tatami?

“È difficile parlare di discriminazione nel mondo dell'AIKIDO senza incorrere in constatazioni banali.

È evidente, come ha già sottolineato Mimma Turco nel suo intervento che l'ambiente dell'aikikai è un contesto maschile. Gli uomini sono molto bravi a creare contesti dove sono loro stessi a nutrire il loro valore e a riconoscerlo. L' autoreferenzialità tra gli uomini viene scambiata per universalità: cioè ciò che caratterizza il mondo maschile decreta l'universale. Questo non può non succedere anche in Aikido e spesso è una visione a cui le donne si adeguano inconsapevolmente. Per me non esiste un aikido maschile e uno femminile e men che meno un aikido neutro. L'aikido è davvero universale e come tale viene praticato da uomini e donne.

Non ho mai ritenuto interessante sforzarmi di fare Aikido " come un uomo" ...Non comprendo neppure cosa possa significare: forza fisica? presunta marzialità? Bohh tutti devono avere rispetto di sé e degli altri non solo in modo formale ma sostanziale, specialmente chi l'Aikido lo insegna.

La vera forza di ogni donna anche in Aikido è riconoscere la propria differenza, il proprio valore e trovare, da sola e con le altre un linguaggio adeguato per esprimerli al mondo”.

 

Quali, tra i tanti, aspetti dell'Aikido caratterizzano la tua Scuola?

“Nel mio dojo prevale lo studio e la pratica del sistema del Maestro Tada, ovviamente, essendo la didattica dell'aikikai Italia.

La generosità del Maestro ci ha donato un sistema completo che può attraversare una vita intera e sostenere l'apprendimento sia dei principianti che degli avanzati. Io dal 1979 faccio in modo di essere presente ad ogni occasione di pratica con il Maestro e lo considero un grande privilegio”.

 

Il primo ricordo da Aikidoka che ti viene in mente e progetti per il futuro.

“La vera forza di ogni donna anche in Aikido è riconoscere la propria differenza, il proprio valore e trovare, da sola e con le altre un linguaggio adeguato per esprimerli al mondo.

Questo in qualche misura è anche il mio progetto per il futuro: continuare a lavorare con uomini e donne e cercare e trovare con queste ultime il linguaggio autentico della PROPRIA esperienza.”.

SCHEDA PERSONALE:[2]

 

Attualmente VI Dan Shihan Aikikai d’Italia

Insegna in Trentino Alto Adige a                  Trento

Nome Dojo:                                                   Aikikai Trento

Indirizzo:                                                       Via IV Novembre, 23-Gardolo-Centro Sportivo Trento Nord

Tel.:                                                                347/473.71.86

Email:                                                            Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Link:                                                              www.aikikaitrento.it

 

Lunedì             19.30 - 21.00    ki-no-renma, keiko      per tutti

21.00 - 22.00    ken, jo                         per tutti

 

Mercoledì        19.00 - 20.15    aikido                          principianti    

20.20 - 22.00    aikido, ken, jo, tanto   da 4°kyu a yudansha

 

Venerdì           19.00 - 19.30    shugyo                         studio personale         

19.30 - 21.00    aikido                          per tutti          

BIOGRAFIA:[3]

 

1978: inizia la pratica dell'Aikido ad Imperia nel Dojo tuttora diretto dal M° Carlo Raineri;

 

1983: consegue a Coverciano il grado di Shodan;

 

1994: inizia il percorso di insegnamento quale responsabile del Dojo Aikikai Trento;

 

2011: le viene conferito il VI Dan;

 

2018: riceve la nomina di Shihan.

 

Insegnante ed esaminatrice dell'Aikikai d'Italia, segue costantemente raduni ed aggiornamenti didattici del Maestro Hiroshi Tada.

Ha condotto seminari nazionali ed internazionali.

Conduce, peraltro, seminari di Aikido per le donne, anche in forma residenziale.

 



[1] (la Mª Donatella Lagorio VI Dan Shihan Aikikai d’Italia. Foto gentilmente fornita da Donatella Lagorio).

[2] Fonte: www.aikikaitrento.it

[3] Fonte: Donatella Lagorio.

Lezioni e Raduni:

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