Le Maestre Aikikai: Graziella boccardo

Creato Domenica, 17 Marzo 2019 09:27

Graziella Boccardo[1]

L’INTERVISTA.

 

Quando e perché hai iniziato a praticare Aikido?

Ho iniziato a praticare Aikido nel lontano 1989 a Milano e sono stata allieva del M° Fujimoto, la mia pratica è continuata costantemente per 30 anni.

Attualmente mi sento orfana di un Grande Maestro ma, fortunatamente ho il privilegio di allenarmi presso un dojo tenuto da un suo diretto allievo, chiamato “NIKKYO”, e quindi la mia pratica ed il mio studio prosegue con un costante arricchimento.

Il quando ed il perché ho deciso di iniziare: in primo luogo ciò che mi ha fatto decidere è stato sicuramente la costrizione di un noioso lavoro d’ ufficio e poi la grigia vita di Città, questo mi ha spinto a varcare i confini dell’ abitudine nella ricerca di un qualcosa che mi portasse fuori dagli schemi ma che nello stesso momento non fosse banale, quindi parlando con un mio amico già praticante di quest’ arte, sono venuta a conoscenza dell’ AIKIDO e di conseguenza della palestra del M° Fujimoto. Decisi così di andare a vedere una lezione e devo dire che rimasi subito affascinata dall’ eleganza dei movimenti degli allievi che stavano praticando e dall’ autorevolezza del Maestro..

 

Raccontami il momento in cui hai preso la decisione di insegnare.

“Nel 2012 presi la decisione di insegnare. Il nostro Maestro in quell’ anno ci ha lasciati lasciando in tutti noi allievi, un grande vuoto. Premetto che già negli anni passati avevo avuto all’ interno del dojo dove praticavo, esperienza nel campo essendo assistente nel corso per bimbi, ho visto e rivisto come in un film anni di pratica e ho cosi preso la decisione di aprire un dojo.”.

 

Pensi che talvolta le donne siano oggetto di discriminazione sul tatami?

“C’era un mio caro amico che diceva spesso “PAROLE GROSSE”, allora se intendi per l’apertura del dojo, “NO” … direi proprio di no, non ho avuto alcun ostacolo anzi, sono stata spinta ad intraprendere questa esperienza, se intendevi invece riferito alla pratica posso dirti che tutto ruota nell’ impostare le relazioni sia tra uomini che tra donne, io ritengo pertanto fondamentale studiare e diventare autorevoli nell’esprimere la nostra tecnica. Io personalmente sono stata sempre rispettata sia da uomini che da donne non ricordo discriminazioni di nessun genere e sempre ho cercato di relazionarmi con equilibrio.

Non ho però mai dimenticato che l’Aikido provenisse da una antica arte marziale e che sostanzialmente visto che tutti quanti stiamo studiando e non siamo in un combattimento reale mi aspetto rispetto, il mio maestro diceva 4 tecniche toccano a te e 4 a lui se sei stato gentile sarò anch’io gentile altrimenti …

Nella pratica non approvo la protervia (come nella vita del resto) perché non sono altro che segnali di insicurezza e debolezza.

Non dimentichiamo poi, che mi sembra sia stato detto in tutte le salse che “L’ AIKIDO È L’ ARTE CHE NON USA LA FORZA” pertanto penso che noi donne abbiamo sicuramente l’opportunità di dire abbondantemente la nostra ….

 

Quali, tra i tanti, aspetti dell'Aikido caratterizzano la tua Scuola?

“Ti descriverò ora in che cosa si caratterizza la mia scuola.

Il mio dojo si trova all’ interno di una scuola pubblica molto particolare, dove i bimbi hanno come programma didattico oltre che alle abituali e tradizionali materie di studio anche l’apprendimento della manualità per intenderci aule all’ aperto, così gli alunni di questa scuola seminano e raccolgono prodotti della terra, infatti pur trovandosi in città ha dei grandi appezzamenti di terreno.

L’ Aikido è stato accolto bene, ed io mi concentro molto sul seminare nei miei piccoli allievi i valori di rispetto verso i compagni, verso gli insegnanti ed il luogo dove si pratica, senza dimenticare la parte fisica e quindi anche un po’ di marzialità, perché in realtà è questo che chiede la mia piccola platea, infatti nel mondo dei piccoli non è così facile dominare l’istinto selvaggio e primordiale ed è importante dare a loro qualche strumento di controllo.

È bello poi per me vedere qualche bimbo che diventato ragazzo, prosegue ed entra a tutti gli effetti in un corso per adulti, ciò significa che la semina dell’Aikido forse in futuro fiorirà ed io non ho fatto altro che fare quello che il mio Maestro ha fatto con me.”.

 

Il primo ricordo da Aikidoka che ti viene in mente.

“Il primo ricordo che mi balena nella mente è sicuramente stata l’emozione di entrare per la prima volta nello spogliatoio indossare per la prima volta la cintura e salire sul Tatami, in quel momento ho capito che li sul Tatami il mondo è un altro rispetto a quello che da spettatore avevo visto.

Sul Tatami devi per forza mettere a nudo te stesso, tutte le tue incapacità sia fisiche che emotive, ti rendi conto che devi limare angoli e difetti … E quanti!!!!!!!!, è un lavoro molto lungo quello di sciogliere ogni rigidità sia fisica che mentale per poter quindi diventare leggero e ruotare nel vuoto come vuole l’Aikido …”.

 

Progetti per il futuro.

“Progetti nel mio futuro, sono quelli di continuare nel mio studio, limare ogni imperfezione all’ interno delle mie tecniche insomma praticare Aikido il più possibile, cerco di vivere al giorno ed ogni giorno sono aperta ad ogni progetto che mi si presenti per divulgare quest’arte meravigliosa.”

 

SCHEDA PERSONALE:[1]

 

Attualmente V Dan Aikikai d’Italia

Insegna in Lombardia a                     Milano

Nome Dojo:                                       Hyoshi Aikido Dojo

Indirizzo:                                           20155 Milano (MI) - Via Mac Mahon, 100 – c/o scuola La Rinnovata-Dante Alighieri

Telefono:                                           333-8015488

Email:                                                 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Link:                           https://www.facebook.com/pages/category/School/Shingitai-Aikido-Dojo-410767335657385/

 

Corsi solo per bambini

 

Lunedì           17:00 -18:00   ragazzi 8-14 anni

Mercoledì      17:00 -18:00   bambini 5-7 anni

Venerdì          17:00 -18:00   ragazzi 8-14 anni



[1] Fonte: www.aikikai.it